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Storia - Olio Barone Basalù

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La frazione di SpecchiaGallone

SpecchiaGallone, insieme a Cocumola, costituisce frazione di Minervino di Lecce. Non vi sono documenti storici che ne attestino le origini. Secondo alcune ipotesi, sul territorio del paese, anticamente, vi era una fortezza costruita dagli otrantini, che aveva funzioni difensive e di vedetta. La prima parte del toponimo deriverebbe, dunque, dal termine latino "specola", mentre Gallone si riferisce ad un importante feudatario che governò il centro nel 1618: Gian Battista Gallone. Successivamente il feudo fu acquistato dai Sangiovanni. Gli ultimi feudatari furono i Basalù, che governarono fino al 1806, anno di soppressione della feudalità.



La Famiglia Basalù

"Famiglia cittadina veneta passata a causa di commercio, circa il secolo XVI, in Otranto ove godette nobiltà e dove esercitò, per oltre due secoli, il Consolato per la Nazione Veneta. Fu padrona del casale di Specchia Gallone. Ha imparentato questa Casa coi Guarini di Lecce coi de Marco di Otranto e con altre nobili famiglie."
Lo stemma di famiglia rappresenta "Un castello turricellato di tre pezzi".



Amilcare Foscarini "Armerista delle famiglie nobili e notabili di Terra d'otranto", Lecce 1903

 
 
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